Accordo di Collaborazione tra Parco Metropolitano delle Colline di Napoli e Comune di Napoli
Torna a pulsare il “Cuore Verde” della città di Napoli,
si firma oggi l’accordo di collaborazione tra l’Ente parco delle Colline di Napoli e il Comune per la riapertura del parco Urbano dei Camaldoli, polmone verde della città e patrimonio naturalistico di inestimabile valore.
Dopo mesi di lavoro che hanno visto la collaborazione di tutti gli organi competenti ovvero, l’Assessorato al Verde del Comune di Napoli, nella persona di Vincenzo Santagada, l’Ente parco metropolitano delle Colline di Napoli nella persona del Presidente Antonio Gebbia, il Vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola, gli uffici del Capo di Gabinetto del Comune e la Commissione consiliare con delega alla Salute e al Verde nella persona della Presidente Fiorella Saggese, si arriva finalmente alla stipula dell’accordo che vedrà la partecipazione di Regione Campania e Comune nelle opere di riqualifica del Parco Urbano dei Camaldoli, chiuso ormai da anni.
L’Ente parco delle Colline impegnerà le squadre di S.M.A. Campania Ambiente, per un importo di 400mila euro a valere sull’accordo di programma quadro stipulato tra l’Ente e la Regione Campania, per la manutenzione del verde orizzontale e verticale e per opere di risanamento ambientale, il Comune di Napoli sarà invece impegnato nelle opere di riqualifica incluse nel progetto a valere sul finanziamento derivante dal Piano Strategico di Città Metropolitana, per una spesa complessiva di 1,8 milioni di euro.
Con la stipula dell’accordo di collaborazione, rimasto congelato durante la passata amministrazione e riportato all’attenzione dai consiglieri componenti della commissione salute e verde, si da il via ad una nuova fase di valorizzazione del parco al fine di restituirlo alla cittadinanza, mettendo in campo azioni finalizzate a garantire la fruizione degli spazi da parte dei cittadini e la conservazione del bene ambientale, attività di fonadamentale importanza in quanto trattasi di un’area classificata come ZSC ( Zona Speciale di Conservazione – ai sensi della Direttiva “Habitat”) e quindi destinataria di specifiche azioni di monitoraggio e salvaguardia della flora e della fauna.
Da subito inizieranno le procedure di lavorazione, concordate con il Servizio Verde della città, nella speranza di consentire l’apertura del parco entro la prossima primavera, con l’auspicio che questo possa diventare luogo ludico-ricreativo per i cittadini e didattico per le scolaresche che potranno immergersi nella natura pur restando a tutti gli effetti nel cuore della città di Napoli.